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MARKETING PER TRADUTTORI

Essere bravi, competenti e qualificati non basta. Soprattutto quando si lavora a distanza, seduti davanti a un PC e si hanno rare (eufemismo) occasioni di incontrare potenziali clienti, è indispensabile fare marketing. Vediamo come!

STRATEGIE ONLINE

1) Inserire il profilo completo sui principali portali

E qui siamo alla fase preliminare. Se non compaio in nessun portale, sarà difficile farmi trovare - lapalissiano, anzi banale! I portali sono tanti, ma tra questi consiglio soprattutto proz e translatorscafe.

Il primo in particolare è veramente utile - non solo come vetrina personale, ma anche perché contiene una sezione (Blueboard) in cui si possono ricercare agenzie di traduzione in tutto il mondo. Non solo: le agenzie sono valutate dai traduttori con uno score da 0 a 5. 

2) entrare a far parte di un'associazione professionale

Ho messo questo punto in seconda posizione, ma ritengo sia la mossa decisiva per i traduttori che aspirano ad attirare clienti a quattro stelle (puntuali nei pagamenti, alla ricerca di veri professionisti, spesso clienti finali e non agenzie). 

Le associazioni sono molte e variano da Paese a Paese; tuttavia esistono anche associazioni internazionali, come la FIT - vi consiglio di informarvi bene sui criteri di selezione che variano anch'essi, e di molto. Un esempio: per diventare socio AITI è necessario sostenere un esame (anche piuttosto difficile), mentre la SFT richiede semplicemente l'invio delle ultime 3 fatture emesse e l'attestato che certifica l'iscrizione all'URSSAF.

3) avere un sito internet/blog/pagina Facebook

Se anni fa comparire sul web con una propria pagina era una cosa "in più"  - quasi da geek -  ora è indispensabile per valorizzare l'immagine. Non è necessario avere tutto - sito, blog e pagina FB - ma curare almeno una di queste vetrine è vitale per chi vorrebbe vendersi meglio (e al meglio). Aumentando così le chance di rimpolpare il portfolio clienti... del resto il marketing a cosa serve?

4) creare un profilo su LinkedIn

Interessante per 2 motivi:

1 - è una piattaforma dedicata solo ed esclusivamente al lavoro; 2 - consente di estendere il proprio network in modo mirato. 
Naturalmente, è importantissimo curare la pagina inserendo un CV dettagliato e anche qualche link/foto che rimandi al proprio iter professionale. Non solo: al momento di richiedere di entrare nella propria cerchia, non accontentarsi del messaggio di default ma scrivere due righe di presentazione. Ne vale la pena!

E dimenticavo: per noi traduttori in cerca di clienti internazionali è vivamente consigliato creare una pagina anche in altre lingue... 

 

 

STRATEGIE OFFLINE

1)  visitare fiere e saloni di settore
Importantissimo quando si lavora in ambiti specifici (medicina, turismo, gastronomia, ecc.). Basta informarsi sugli eventi organizzati nella propria regione, senza dimenticare di portare con sé CV, dépliant informativi e quant'altro possa parlare di sé in quanto professionista (servizi offerti, tipologie di testi tradotti, specializzazioni). E, naturalmente, anche l'occhio vuole la sua parte: porsi da professionista - con look congruo ;-) - è importante per veicolare un'immagine curata e affidabile. 

2) presentarsi alle agenzie di traduzione locali
Cosa che non faccio da anni e che, invece, andrebbe fatta con regolarità! Già, perché il contatto diretto conta più di mille mail...  Anche in questo caso valgono le regole del punto 1: presentarsi in modo professionale, lasciare un CV, magari un bigliettino da visita.

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