LINGUAGGIANDO
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(o aspiranti tali)
LA TRADUZIONE SPECIALIZZATA
Qualsiasi testo non poetico rientra nella categoria di traduzione specializzata. Qualche esempio: normative, manuali d'uso, contratti, articoli divulgativi, ecc. "Il testo specializzato - sottolinea Osimo - non ha una struttura poetica di cui il traduttore debba tener conto".
Di conseguenza, si può far ricorso a note, adattamenti - seppur lievi - e precisazioni.
Tuttavia, in base alla norma ISO 2384 sulla presentazione delle traduzioni, laddove si intervenga in modo considerevole è bene che il lettore venga informato su cosa è stato tolto e aggiunto/modificato rispetto al testo di partenza.
ll traduttore specializzato deve convogliare informazioni che hanno un'utilità pratica e per farlo in maniera ottimale - perseguendo cioè chiarezza e leggibilità - potrà modificare lievemente la sintassi della frase, cercare sinonimi ed evitare ripetizioni. Tuttavie è necessario saper distinguere tra ripetizioni funzionali alla comprensione di un testo - ad esempio i fogli illustrativi dei medicinali - e ripetizioni indizio di sciatteria stilistica.
La norma ISO 2384 vieta di fare modifiche - aggiunte, riduzioni, omissioni ecc. - senza avvertirne esplicitamente il lettore.
Il traduttore specializzato deve sapere qual è il suo lettore modello, le cui caratteristiche si possono evincere dal pubblico di destinazione del testo - azienda, specialisti - o essere specificate dal committente.
Il lettore modello
Principi generali della traduzione settoriale
La norma ISO 2384
1) livello di specializzazione
- a) il testo può essere molto tecnico (v. testi scritti da addetti ai lavori)
- b) di media specializzazione (ovvero testi rivolti a tecnici e comprensibili anche a coloro che abbiano una competenza generica del settore)
- c) testo divulgativo - di carattere tecnico-scientifico ma rivolto a un pubblico generico (v- manuali d'uso)
Elementi da valutare prima di tradurre
1) settore di riferimento del testo - i termini (diversi dalle parole) "devono avere relazione non ambigua con gli oggetti che significano")
2) finalità del testo - nella maggior parte dei casi si tratta di "trasmissione precisa di un contenuto informativo chiaramente comprensibile"
Come sottolinea Osimo, il testo specializzato non ha un valore filologico e le operazioni di adeguamento in fase traduttiva sono spesso giustificate e non necessarie.
L'approccio è pertanto "familiarizzante"- anziché straniante, come avviene nella traduzione letteraria - in quanto si procede a una localizzazione del testo di partenza.
In conclusione, chi opera nel campo della traduzione specializzata, proprio in virtù delle finalità perseguite - chiarezza e leggibilità - dovrà avvalersi di testi paralleli nella lingua di destinazione che gli consentiranno di familiarizzarsi con la terminologia e le espressioni delle discipline in cui traduce.